D’estate la tribù dei pinnati con erogatore si appresta a viaggiare alla scoperta delle meraviglie nascoste sotto il livello del mare e della pace che si respira (insieme all’ossigeno delle bombole…) in profondità. E così c’è che emigra verso i Caraibi, chi va in Indonesia, chi resta nel Bel Paese e ammira i fondali del Mare Nostrum. Un dato importante, come rileva la Federazione italiana pesca sportiva e attività subacquee che collabora con altre associazioni sul territorio per la didattica e la formazione, è che ogni anno anno in Italia vengono rilasciati tra gli 8 e i 10mila brevetti. Il che significa che la pattuglia dei sub, pur molto varia per capacità di esperienze, è diventata oramai un piccolo esercito che conta centinaia di migliaia di persone abilitate al diving e sempre pronte a far le valigie per immergersi. Il fatto che la passione per le bolle blu aumenti non significa però che tutti abbiano gli stessi interessi: c’è chi predilige le crociere in barche di legno per un massimo di 12-14 persone affidandosi ad agenzie specializzate proprio in viaggi per subacquei; chi opta per resort di lusso iper-attrezzati che accontentano i gusti di papà sub, mamma mondana e figli alternativi; chi invece adora le discese emozionanti tra relitti di navi da guerra, grotte nascoste e immersioni notturne mozzafiato in isole sconosciute…insomma immersioni per tutti i gusti e alla portata di vari portafogli!!
E’ difficile stendere una vera e propria top ten delle immersioni più gettonate, tuttavia possiamo affermare che i subacquei 2.0 amano il comfort e quindi scelgono i diving resort in formato luxury club tra Maldive, Indonesia Caraibi e Sipadan in Malesia per poter ammirare la Grande voragine blu del Belize ad asempio, o l’isola tropicale di Roatan oppure le crociere in Sudan, nel Pacifico, al largo della Colombia e in Thailandia. Last but not least i subacquei più temerari non disdegnano i grandi relitti quali il vascello Uss Kittiwake delle isole Cayman o la nave da guerra General Hoy Vanderberg nei fondali di Key West in Florida. Che sia in Italia, in Thailandia o ai Caraibi l’importante è immergersi in sicurezza con guide esperte e autorizzate. Detto ciò buon blu a tutti cari amici pinnati.
Fonte: Businesspeople
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