Quattro esemplari di sarago, un pesce pappagallo e due tordi. È questo il “bottino” catturato da un cattivo collega subacqueo, il quale si è immerso nei fondali dell’Area Marina Protetta del Plemmirio e invece di ammirarne le bellezze si è presentato munito di fucile subacqueo e ha fatto piazza pulita. Pensava di farla franca e di rimanere impunito, ma fortunatamente, sono piombati gli uomini della Polizia provinciale, in servizio antibracconaggio, che gli hanno sequestrato il mal pescato e l’attrezzatura da sub. Il pesce è stato sottoposto a visita veterinaria ed è stato, poi, donato ad istituto che si occupa di assistenza ai poveri. Nei confronti del sub, ovviamente, è partita la denuncia all’Autorità Giudiziaria. Cari amici pinnati vogliamo ricordarvi che pescare con fucili subacquei e attrezzatura ARA è illegale e soprattutto in virtù del fatto che l’estate si avvicina, se volete immergervi per ammirare le bellezze del Mare Nostrum fatelo pure, ma lasciate in pace “i suoi abitanti”.
Fonte: Siracusa 2000

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