Sette persone con diverse disabilità si sono immerse al largo di Noli, in provincia di Savona, per arrivare all’Orto di Nemo, il giardino sottomarino più famoso al mondo, dove sei serre subacquee, perfettamente funzionanti, producono aloe, basilico e altri tipi di colture. Trattasi di una geniale intuizione avuta da Sergio Gamberini, ingegnere e presidente del Gruppo Ocean Reef Group, che cinque anni fa decise di unire le sue due grandi passioni, quella per il mare e la subacquea, con quella del giardinaggio e delle coltivazioni. Ne uscì un progetto stravagante e ambizioso. Il mix di luce, la temperatura costante intorno ai 26 gradi, l’umidità e le alte concentrazioni di anidride carbonica, l’assenza di insetti e parassiti favoriscono la crescita di germogli e piante. E in mezzo ad esse vi è un’imponente ricostruzione dell’Albero della Vita, alta 3 metri e larga 3 metri e mezzo, simbolo della pace e dello sviluppo. Il tutto a una profondità di circa 8 metri. L’organizzazione promotrice di questa iniziativa è la DDI Italy, organizzazione non profit internazionale impegnata nella formazione alle discipline subacquee per persone con disabilità.
Fonte: DDI Italy
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