Il microscopio subacqueo


Un team di scienziati israeliani delle università di Haifa e Bar-Ilan  e dell’Interuniversity Institute for Marine Sciences di Eilat  e della Scripps Institution of Oceanography dell’università della California San Diego ha inventato un nuovo microscopico che sta rivelando particolari mai visti prima del mondo sottomarino. I ricercatori raccontano il comportamento della vita marina marina e dicono di aver osservato «guerre territoriali di coralli, polipi del corallo che si “baciano”, e molto altro ancora».

Alla Scripps Institution of Oceanography spiegano che <<Molti importanti processi biologici in mare avvengono su scala microscopica, ma quando gli scienziati rimuovono gli organismi dal loro habitat naturale per studiarli in laboratorio, gran parte delle informazioni e loro contesto vanno persi». Il nuovo microscopio subacqueo nasce proprio dal tentativo di superare questo problema, rendendo possibile studiare  i  microrganismi marini nel loro ambiente naturale senza disturbarli. L’apparecchio che vedete nella foto di apertura, tratta da Science Daily, si chiama BUM (Benthic Underwater Microscope) è composto da un computer collegato a un microscopio in grado di fornire immagini con una risoluzione attorno al micron (millesimo di imillimetro). In altre parole può mettere a fuoco organismi unicellulari, formati da una singola cellula. Durante i primi esperimenti sono state osservate a livello microscopico le interazioni tra due colonie di corallo vicine, che si colpiscono a vicenda con filamenti protrusi dal loro sistema digerente, attaccandosi con sostanze tossiche per bloccare la crescita dell’avversario (lo stesso fenomeno che io ho fotografato, nella foto sopra, ma visto finalmente a una scala differente). Interessanti osservazioni sono state fatte sull’evento di bleaching in corso.

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Fonte: Greenreport 

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