Che sia a led o potente o semplicemnte da segnalazione, la scelta di una torcia sub non deve essere fatta casualmente. In caso di immersioni notturne, visite a grotte e relitti, la lampada subacquea deve essere pronta all’uso, deve avere una buona autonomia e possibilmente non abbandonarvi quando ne avete di bisogno.
La temperatura dell’illuminazione
Un faro potente che riesca a ben illuminare riesce a riprodurre i colori veri che si ritrovano in fondo al mare. Quanto più la temperatura del colore dell’illuminazione utilizzata è vicina alla luce del sole, tanto più il tuo faro sarà in grado di riprodurre i colori “veri” dei coralli o dei pesci osservati.
Durata della batteria
Un altro elemento da tenere in considerazione è la durata della batteria dell’illuminazione. Un modello con batteria remota (testina e batteria separate) non avrà necessariamente più autonomia di un semplice modello classico. Quindi ciò che è importante guardare è la lampadina utilizzata per l’illuminazione: una lampadina alogena consuma più di una lampadina a LED, ad esempio. Per confrontare due lampadine diverse, dobbiamo parlare in “lumen” e più lumen ci sono, più potente sarà il faro.
Angoli di illuminazione
La scelta dell’angolo di illuminazione è anche un criterio importante per determinare il tipo di lampada che si desidera. Un ampio angolo di illuminazione non sarà necessariamente interessante se si desidera un’illuminazione ausiliaria solo per la comunicazione, ma nel caso in cui si desideri fotografare, può essere vantaggioso.
Il peso e le dimensioni di una lampada sub
Alcuni altri criteri devono essere presi in considerazione quando si sceglie una luce subacquea. Il peso non deve essere trascurato perché al di là dell’adattamento della zavorra che ciò comporta, l’utilizzo un faro di un certo peso può essere stancante da trasportare durante l’immersione. Allo stesso modo, la dimensione è un criterio da prendere in considerazione.
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